La mission di noi di MEC s.r.l.? Un elevato livello di qualità, che abbiamo ottenuto con il passare degli anni facendo maturare la nostra esperienza sul campo, ma sempre e solo ottenendo e rispettando tutte le certificazioni previste.

Vediamo in dettaglio le certificazioni di cui è in possesso la nostra azienda.

  • ISO 9001:

Si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione pubblica o privata, di qualsiasi settore e dimensione, manifatturiera o di servizi. È lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la gestione della Qualità di qualsiasi organizzazione che intenda rispondere contemporaneamente:

  • all’esigenza dell’aumento dell’efficacia ed efficienza dei processi interni –quale strumento di organizzazione per raggiungere i propri obiettivi;
  • alla crescente competitività nei mercati attraverso il miglioramento della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti.

Scopo primario dell’ISO 9001 è il perseguimento della soddisfazione del proprio cliente in merito ai prodotti e servizi forniti, nonché il miglioramento continuo delle prestazioni aziendali, permettendo all’azienda certificata di assicurare ai propri clienti il mantenimento e il miglioramento nel tempo della qualità dei propri beni e servizi.

  • Certificazione EN1090 per strutture in acciaio in esecuzione fino a EXC 3:

Dall’1 luglio 2014 è diventata obbligatoria l’implementazione della marcatura “CE” degli elementi metallici in acciaio ed alluminio per uso strutturale utilizzati nelle costruzioni (UNI EN 1090-1:2011).

La norma fornisce un approccio unico alla realizzazione di qualsiasi tipo di struttura, sia che si tratti di grandi opere di ingegneria civile come la realizzazione di stadi, ospedali, grandi infrastrutture di importanza strategica, come ponti su percorsi nazionali ed internazionali (es. ponte sul Bosforo o il nuovo sistema di contenimento di Chernobyl), fino ad arrivare alle semplici costruzioni metalliche per la realizzazione di pensiline, soppalchi o semplici componenti per il consolidamento statico di edifici.

La norma si applica alle produzioni in serie e non, di conseguenza per differenziare i requisiti tecnici a seconda della complessità dei componenti sono stati introdotti 4 Classi di esecuzione, con requisiti tecnici via via più stringenti, dalla Classe 1 per le opere cosiddette semplici, con rischi moderati legati a eventuali collassi o fallimenti fino alla Classe 4, che si riferisce a strutture particolarmente complesse con importanti implicazioni riguardo la sicurezza.

  • Qualifiche saldatori WPS E WPQR secondo EN ed ASME per diverse tipologie di materiali:

Il WPS (Welding Procedure Specification) è il documento che riporta tutte le informazioni relative alla saldatura del giunto di qualifica. Nella WPS vengono indicate le informazioni che riguardano i parametri della saldatura: tipo e posizione di saldatura, dimensioni e forma del cianfrino, tipo e dimensioni dei materiali base e dei materiali d’apporto, gas di protezione, parametri vari (apporti termici, numero di passate, velocità di avanzamento), temperature di preriscaldo/interpass da rispettare ed eventuali trattamenti termici da eseguire al termine della saldatura (PWHT).

Il giunto saldato secondo la WPS viene quindi sottoposto ai test di laboratorio (prima i controlli non distruttivi e successivamente le prove distruttive) al termine dei quali, se i risultati sono soddisfacenti, viene emesso il WPQR (Welding Procedure Qualification Report), che riporta i risultati dei test e che qualifica l’azienda e/o l’operatore a produrre giunzioni utilizzando la WPS qualificata per un range di materiali e spessori che dipendono da quelli utilizzati per la WPS.

  • Certificazione prove non distruttive LIVELLO 2, visivo dimensionale e liquidi penetranti:

Le Prove Non Distruttive sono l’insieme di procedure e tecniche diagnostiche che, con l’ausilio di strumentazione e software sempre più avanzati, consentono di valutare l’integrità, la compattezza e l’esistenza di difetti di un manufatto senza distruggerlo, senza alterare il materiale o pregiudicarne la funzionalità. L’efficacia nell’applicazione di questi metodi è fortemente legata alla conoscenza teorica o pratica di tali metodi da parte degli operatori preposti alla loro esecuzione, supervisione, monitoraggio o valutazione.

La qualificazione del personale addetto ai controlli non distruttivi è sempre più prescritta da direttive, Regolamenti UE di prodotto, disposizioni legislative e capitolati di fornitura. La certificazione del personale addetto alle PND costituisce un efficace strumento per il datore di lavoro per assolvere al suo compito di assicurare la competenza dei propri operatori.

La norma UNI EN ISO 9712:2012 prevede la certificazione dell’operatore per 10 metodi PND e tre livelli di competenza, definiti in base alle attività ed ai compiti da svolgere.

Metodi di prova: visivo (VT), liquidi penetranti (PT), particelle magnetiche (MT), ultrasuoni (UT), radiografia (RT), rilevazione di fughe (LT), correnti indotte (ET), termografica a infrarossi (TT), emissione acustica (AT), estensimetro (ST). Seguono quindi 3 livelli di qualificazione.